«L'innocenza, / che come un velo li aveva riparati / dal conoscere il male, era fuggita.»
Poema che si propone la «giustificazione all'uomo delle azioni del Signore», "Paradiso perduto" usa la forma drammatica per dimostrare che Adamo ed Eva furono puniti perché peccarono, scegliendo deliberatamente il Male. Uniti nella colpa e nell'implacabile sentenza divina, furono cacciati dall'Eden sulla terra: un luogo ignoto nel quale sono destinati a vivere nell'infelicità. Pur nella drammaticità del tema, le pagine del "Paradiso perduto" vivono di delicatissime sfumature e di un senso idillico e musicale che ne fanno ancora oggi un'opera di straordinario fascino. Con un saggio di T. S. Eliot.
EDITORE: Mondadori
NUMERO PAGINE: 823
FORMATO: Brossura