Antonella Fittipaldi/GENGIVE

 

 

Il bisogno di trattenere, di fidarci, di addomesticare

Riesci a vedere chi sta tenendo chi?

Rilascia la tensione nelle ossa e portati da una posizione all’altra

Dovrei permettere al corpo di tremare quando sono in movimento?



GENGIVE è una ricerca che nasce dal confronto
con queste domande/sentenze e come esse risuonano nell’esperienza della performance: il lavoro indaga attraverso gesti e posture, imposte e auto-imposte, la pratica di un esercizio di adattamento e sopravvivenza.

Durante la performance le strategie si rivelano, si aprono ad una direzione piuttosto che ad un’altra: cedimento e resistenza in una situazione di controllo come condizione primaria.

PERFORMERS:
Giulia Arrighetti (Harry Ghetti). Devika Chotoe, Elena Fontana Paganini, Parisa Madani, Elena Perugi , Claudia Petraroli, wt/gettinRDY4

Antonella Fittipaldi è una danzatrice, performer e coreografa lucana nata l'11 settembre del 1993.
Inizia a studiare danza quando avevo circa 10 anni, non ricorda esattamente quando.
Ha vissuto a Firenze durante l’adolescenza, poi a Milano frequentando Filosofia all’ Università Statale.
La sua ricerca la porta a viaggiare negli Stati Uniti (principalmente tra Denver e San Francisco) e nell’ Est Europa, soprattutto in Polonia.
Attualmente vive ad Amsterdam, dove frequenta l’SNDO _ School for New Dance Development.
Lavora principalmente attraverso la coreografia e spesso la sua ricerca si apre ad altri linguaggi come fotografia, video e arti visive.
E' misteriosamente impaurita dalle piume.

Our need to hold back, to trust, to tame
Do you understand who is holding who?
Drop the tension in the bones and change from one position to another.
Should I allow the body to shake during the movement?

Gengive is a research about how these questions/ sentences resonate in the experience of the perfomance: the work explores through gestures and postures, imposed and self imposed, the practice of an exercise of adaptation and survival.
During the performance the strategies reveal themselves, they decide for one direction instead of another: failure and resistance in a situation of control as a primary condition.