Nella Sicilia occidentale alla fine degli anni Cinquanta, Irene, una ragazza al confine dell’infanzia, trova nel suo mandorleto un giovane dalla carnagione giallastra: è nudo, e sembra che dorma. È apparso dal nulla. Non ha passato, né memoria. La famiglia di Irene – il padre fotografo e la vecchia nonna possidente – lo accoglie nella sua casa di Sette Cannelle con il nome di Italo e lui in cambio porta fortuna e scompiglio. Trasforma tutto quello che tocca, riaccende un camino intasato, porta la luce elettrica, l’acqua corrente, ritrova fonti disperse. A poco a poco estende i suoi doni alle famiglie dei casali vicini. I bambini gli vanno dietro, sedotti dalla sua energia giocosa, perché lui gioca, non fa che giocare. Ma chi è Italo Orlando? Gira voce che ci sia in lui qualcosa di inquietante, oscuro, minaccioso. Intanto, nella provincia si scopre il petrolio, e lo smemorato si lega agli ingegneri e ai tecnici venuti a cercare l’oro nero. Ma c’è una relazione tra la comparsa di Italo e i mutamenti che stanno per intervenire? è forse un mercuriale, fatale, dio del cambiamento che cancellerà il mondo vecchio in nome delle ambigue metamorfosi del presente? Di certo, il suo arrivo e il suo terribile lascito segneranno il passaggio di Irene all’età adulta. Con La prima vita di Italo Orlando Carola Susani dà il via a una trilogia che vedrà il ritorno di questo personaggio in altri due momenti chiave della nostra storia nazionale.
EDITORE: Minimum Fax
NUMERO PAGINE: 144, Brossura.